Quando Stuart Duncan, vide giocare ed interagire suo figlio autistico per la prima volta con un videogioco, non poteva certo immaginare che questo avrebbe portato un cambiamento nel mondo.
Era il 2010 e quel videogioco era Minecraft.
Duncan prese in esame le esigenze di suo figlio in ambito virtuale e reinventò il videogioco nel 2013 creando Autocraft, un server, che conta ormai 8.200 membri, consentendogli di divertirsi insieme in un "luogo" in cui sentirsi al sicuro.
Perchè l'ha fatto?
L'ha fatto per consentire a chi è nello spettro autistico di sentirsi in uno spazio privo di pericoli virtuali, di conoscere e crescere insieme ad altri ragazzi/e con le stesse problematiche.
Cosa ha dimostrato la Ucla?
La Ucla ha dimostrato che questo server soddisfa due fattori molto importanti per gli utenti:
1. Crea uno spazio favorevole.
2. Favorisce la socializzazione.
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